Ti voglio lanciare una domanda provocatoria: conviene ristrutturare a basso costo, ma farlo per 2 volte?

Se stai per ristrutturare un immobile ti sarai imposto come obbiettivo primario quello  di rispettare un certo budget; la maggioranza delle persone è attratta da prezzi bassi, non sapendo che spesso si rivelano degli “specchi per le allodole”.

Se anche tu credi di risparmiare scegliendo la via dei prezzi bassi, stai correndo il rischio  di spendere fino al doppio perché spesso il lavoro viene fatto due volte!

Fai attenzione a quello che sto per dirti se non vuoi incappare in questo tipo di problemi:

  • Stai alla larga da offerte tutto compreso a prezzo fisso al metro quadro, (se non sono fatte come ti spiegherò più avanti).
  • Scegli imprese conosciute con dipendenti propri ed un tecnico interno all’azienda che segua correttamente i cantieri,  come già spiegato in un articolo precedente.
  • Pretendi un buon contratto che regoli GARANZIA, TEMPI, e PREZZI SU PROBABILI OPERE DA ESEGUIRE.

Ora ti svelo alcuni trucchetti!!

Coloro che vi garantiranno il prezzo al mq senza aver fatto un sopralluogo accurato – e per accurato intendo: eventuale esecuzione di saggi puntuali nei punti critici per esempio in fondamenta, tetto, solai e facciata, sopralluogo con elettricista, idraulico, è probabile che vi facciano spendere poco sì… ma per 2 volte (una volta per fare i lavori la seconda per rifarli a distanza di breve tempo).

Questa è un’offerta che si basa su due meccanismi  fondamentali:

  • Il primo è che ti viene venduto un pacchetto di “opere standard di bassa qualità” senza che venga eseguito uno studio specifico per capire di quali opere hai veramente bisogno e quali invece risultano essere superflue e peggiori di quelle esistenti. Così facendo, il prezzo rimane invariato ma con esso rimangono invariati anche i problemi che avevi prima di ristrutturare casa, con il rischio  che possano addirittura peggiorare le cose. E qui mi riferisco a muffe, alle crepe negli intonaci, alle facciate che saltano, a scarichi che si tappano, umidità di risalita…. per non parlare della qualità dell’aria, abusi edilizi, che si rischia rispettivamente la salute ed il penale…
  • Il secondo meccanismo d’azione di quel tipo di offerta è quello di ritrovarsi un preventivo di  600€/mq fisso per un tot di opere, per poi sentirsi dire: “il prezzo è fisso ed invariabile, però queste opere non sono nel preventivo perché l’Architetto (o chi per lui) non le ha inserite nel progetto e noi non siamo Tecnici  e quindi non l’abbiamo inserite nel preventivo”. A quel punto lasciano a voi la scelta se eseguirle o meno,  e quindi vi ritroverete automaticamente  a sforare il budget. In pratica sapeva che si sarebbe verificato tutto ciò e quindi sulle nuove opere vengono applicati prezzi più alti rispetto al normale  per compensare l’ammanco sul basso prezzo fatto per aggiudicarsi il lavoro.

Per questo motivo, insieme al nostro team eseguiamo (in fase di progettazione “chiavi in mano”) dei sopralluoghi con l’ attrezzatura apposita  per svolgere delle piccole indagini prima che il lavoro inizi e mettiamo subito al corrente, cosa è opportuno considerare come spesa fin da subito, cosa no. Per opere particolarmente complesse in cui non è possibile ispezionare tutti i manufatti effettuiamo dei sopralluoghi molto accurati con strumenti non invasivi e solo successivamente vengono stimati economicamente tutti i ragionevoli dubbi non sciolti con tali indagini ed inseriti nel computo metrico o nell’elenco prezzi.

La possibilità di avere a che fare con un’impresa presente sul mercato da anni, con una struttura ben definita fatta di titolari, tecnici, capocantiere, dipendenti, ti permette di avere maggiori garanzie di qualità delle opere e puntualità nei tempi, perché non deve attingere a personale esterno per fare i lavori. E questo è sicuramente un importante vantaggio.

In caso di ristrutturazione chiavi in mano avrete la sicurezza che le persone a cui affidate  il lavoro sono il frutto di una selezione basata su qualità/prezzo durata anni e non mirata solo ed esclusivamente al prezzo basso. Purtroppo esistono imprese che prendono il lavoro sottoprezzo subappaltano tutte le opere a ditte esterne che devono fare di tutto per rientrare nel budget, facendo lavori scadenti e senza rispettare i tempi di consegna. Un’impresa presente sul mercato da anni tende ad evitare le contestazioni lavorando bene con il proprio team; inoltre,  nel caso in cui emergesse qualche problema, difficilmente si tira indietro perché avrebbe molto da perdere rispetto a lavoratori autonomi o imprese senza dipendenti propri che un giorno ci sono il giorno dopo chissà.

Per ultimo, ma non per importanza, è fare un buon contratto, o meglio accorgersi di averlo fatto.  Molte imprese sottopongono semplicemente un preventivo con tante scritte piccole in ultima pagina dove, in maniera un po’ faziosa, tutelano loro stesse per le opere non comprese, per i ritardi e quant’altro etc. Talvolta può essere allegato al contratto. Noi evitiamo questo perché può creare solo scompiglio. La regola è, che il contratto debba  avere i seguenti allegati minimi: Computo metrico, Elenco Prezzi Crono-programma e Grafici. Attenzione a ciò che firmate (e firmatelo in tutte le pagine non importa fronte retro), cercate di capirlo voi stessi se non lo capite fatelo togliere dal contratto oppure chiedete spiegazioni e diffidate di contratti estremamente lunghi ed incomprensibili. In fin dei conti il contratto per una ristrutturazione deve essere chiaro, e comprensibile a tutte le parti e deve contenere tassativamente:

  • Garanzia, chi è responsabile di cosa e per quanto tempo. In Italia la garanzia di legge su ristrutturazioni semplici è di 2 anni, in caso di ristrutturazione particolari e in caso di acquisto da costruttore sono 10 anni (postuma decennale).
  • Crono-programma, scandisce l’esecuzione delle opere nel tempo eventualmente si possono inserire delle penali su eventuali ritardi.
  • Pagamenti e di eventuali ritenute a garanzia, da svincolare successivamente l’esecuzione del lavoro.

Infine  onde evitare la famosa “mazzata finale” quando meno uno se lo aspetta, è opportuno parlare chiaro con il tecnico che vi segue e l’impresa/e fare loro capire  che volete stimare nell’elenco prezzi o addirittura nel computo metrico eventuali opere che potrebbero rendersi necessarie durante l’esecuzione (non inserire opere a caso, fatevi spiegare il motivo ed il ragionamento che hanno fatto), nonché dei prezzi orari degli operai e mezzi d’opera per le opere non previste (questo discorso non è facile farlo a chi non è abituato a lavorare con il nostro sistema). Ultimo consiglio, le ore di prestazione d’opera fuori preventivo,  autorizzale tu  stesso telefonicamente o tramite sopralluogo, successivamente fatti inviare una ricevuta da controfirmare relativa alle ore effettive tramite e-mail il giorno stesso o il seguente e paga solo quelle controfirmate. Fai  attenzione a non far non far passare troppo tempo è su quello che giocano molte imprese.

Sono certo che se riuscirai a mettere in pratica anche solo alcuni di questi consigli avrai molti meno problemi. Altrimenti puoi sempre chiamarci e fare anche un po di opere in bioedilizia.